CCNL Terziario (Sist.Commercio-Confsal): corrisposti da aprile gli acconti sui futuri aumenti contrattuali

Erogata una somma pari a 30,00 euro lordi mensili al 4° livello, riparametrata per gli altri livelli di inquadramento

Con l’accordo siglato il 29 dicembre 2022 tra la Confederazione delle Imprese e dei Professionisti – Sistema Impresa (già Sistema Commercio e Impresa) e la Federazione italiana Sindacati Industria Commercio Artigianato Fesica-Confsal è stata definita la corresponsione, a partire dal 1° aprile 2023, di una somma pari a 30,00 euro lordi mensili al 4° livello, riparametrata per gli altri livelli di inquadramento. Detto importo, da intendersi come incremento della paga base, viene erogato a titolo di acconto assorbibile dai futuri aumenti contrattuali.
Al personale con rapporto di lavoro a tempo parziale, l’erogazione avverrà con criteri di proporzionalità. Per gli importi corrisposti a livello aziendale a titolo di futuri aumenti contrattuali sono confermate le previsioni contrattuali (art. 193).

Livello Importo
Quadri 52,08
46,92
40,58
34,69
30,00
27,10
24,33
20,83

Acconto su Futuri Aumenti Contrattuali per gli Operatori di Vendita

Livello Importo
Venditore 1 28,32
Venditore 2 23,78

CCNL Vigilanza privata: il punto sul superamento della vecchia disciplina contrattuale

Nuovi diritti per tutto il personale di settore

Durante il confronto tenutosi nei giorni scorsi relativo al CCNL Vigilanza Privata, le Associazioni Datoriali hanno previsto la disponibilità ad un aumento retributivo pari ad euro 120,00, senza definirne però lo scaglionamento nel corso di un periodo di vigenza ancora indefinito. A tal proposito, le imprese non avrebbero fornito un mandato conclusivo oltre questo adeguamento, specificando che, occorrerebbe tener conto dell’impossibilità di ottenere nell’immediato, adeguamenti dei capitolati di appalto che consentano il recupero del costo degli anzidetti aumenti.
La stipula del Contratto Collettivo per l’intero comparto è possibile solo se risulta radicalmente superata l’impostazione prevista nel CCNL 2013; diversamente si riconoscerà l’impraticabilità del percorso assunto, e, se a fronte delle varie proteste le Associazioni Datoriali non sono in grado di assumersi la responsabilità di una soluzione, questo significa che dovrà esserne individuata un’altra.
Quale che sia l’evoluzione, rimane comunque il diritto delle Guardie Particolari Giurate di ricevere una risposta contrattuale consona a quanto da loro sopportato:
– sia come per gli addetti ai servizi di sicurezza, per il vuoto assunto in questi anni;
– sia in quanto figure professionali penalizzate dal CCNL 2013, in riferimento ai livelli inquadramento, ed alle indennità;
– sia per il contenuto professionale e il maggior rischio connesso.
Si evidenziano sempre più casi in cui l’offerta di lavoro o le aziende riconoscano incrementi retributivi unilaterali.
Da ultimo, le Associazioni Datoriali hanno altresì affermato la volontà di continuare le trattative dopo una pausa di verifica al proprio interno.

CCNL Editoria – Industria: elemento di garanzia retributiva ad aprile

Riconosciuto un importo annuo di 250,00 euro lordi ai dipendenti a tempo indeterminato che nei precedenti tre anni non abbiano ricevuto nessun altro trattamento economico individuali o collettivo

Il CCNL del 16 ottobre 2014 sottoscritto tra l’Associazione Nazionale italiana Industrie Grafiche, Cartotecniche e Trasformatrici, l’Associazione Italiana Editori, l’Associazione Nazionale Editoria Periodica Specializzata e il Sindacato Lavoratori Comunicazioni, la Federazione in Formazione Spettacolo e Telecomunicazioni, l’Unione Italiana Lavoratori della Comunicazione ed applicabile ai dipendenti delle aziende grafiche ed affini e delle aziende editoriali anche multimediali ha previsto che a decorrere dall’anno 2012 ai lavoratori a tempo indeterminato in forza dal 1° gennaio di ogni anno in aggiunta a quanto spettante a norma di CCNL, è riconosciuta con le competenze del mese di aprile dell’anno successivo un importo annuo di 250,00 euro lordi, ovvero una cifra inferiore fino a concorrenza in caso di presenza di un trattamento economico aggiuntivo a quello fissato dal CCNL.
L’elemento di garanzia retributiva è previsto solo per le aziende che non abbiano una contrattazione di secondo livello e per i dipendenti che nei precedenti tre anni non abbiano ricevuto nessun altro trattamento economico individuali o collettivo.
Si specifica che l’importo è onnicomprensivo e non computabile ai fini del TFR.
In caso di risoluzione del rapporto prima della data di corresponsione, devono essere erogati tanti dodicesimi dell’importo quanti sono i mesi interi di servizio prestati nell’anno.