E.B.M.: previste borse di studio per il diploma di licenza media

A partire dal 1°settembre la possibilità di partecipare alla selezione per l’assegnazione di borse di studio per l’anno scolastico 2022/2023

L’E.B.M., l’Ente Bilaterale Metalmeccanici, ha previsto, a partire dal 1°settembre, la possibilità per i figli dei dipendenti di partecipare alla selezione per l’assegnazione di 400 Borse di Studio.
Possono partecipare coloro che abbiano conseguito il Diploma di Licenza Media Inferiore per l’anno scolastico 2022/2023 con votazione pari a 8, 9 e 10, con ISEE  inferiore o uguale a 30.000 euro.
Le borse di studio sono pari ad un valore complessivo di euro 160.000,00 euro l’importo unitario messo a disposizione è determinato in euro 400,00 euro.
La graduatoria viene stilata in base alla votazione più alta e, a parità di punteggio, all’ordine di arrivo delle domande.
Il richiedente deve presentare domanda tramite l’Area Riservata Lavoratore E.B.M. presentando la seguente documentazione:
– certificato di Diploma di Licenza Media Inferiore per l’a.s. 2022/2023,
– copia certificato ISEE (2022 o 2023),
– copia documento d’identità del figlio;
– copia codice fiscale del figlio;
– certificato di genitorialità.
Il termine per la presentazione della domanda è il 31 ottobre 2023.

Ebinter Milano: al via le domande per la richiesta del contributo per la locazione

Dal 12 settembre è possibile inoltrare la domanda per accedere al sostegno per il canone di affitto 

L’Ebinter Milano ha stabilito l’erogazione di un contributo, per l’anno 2023, per i dipendenti delle aziende del Terziario, della Distribuzione e dei Servizi, al fine dare un aiuto per il pagamento del canone di locazione di immobili residenziali che si trovano ubicati nella città Metropolitana di Milano e nella provincia di Monza Brianza. A beneficiare del contributo sono i lavoratori a tempo indeterminato, inclusi gli apprendisti e i lavoratori a tempo determinato con contratto inferiore a 9 mesi che rispondono ai seguenti requisiti: svolgono la loro attività nella città metropolitana di Milano e nella provincia di Monza-Brianza; sono in forza presso datori di lavoro in regola con il versamento delle quote contributive all’Ente da almeno 12 mesi all’atto della presentazione della domanda; sono dipendenti da datori di lavoro che applicano integralmente il CCNL Terziario, Distribuzione e Servizi, sia per la parte economica, normativa e per la parte obbligatoria; sono in possesso di un indicatore ISEE del nucleo familiare fino a 29.000 euro. Il contributo, pari a 250,00 euro, viene erogato ad un solo componente del nucleo familiare, in possesso di un contratto di locazione regolarmente registrato presso l’Agenzia delle Entrate da almeno 6 mesi per massimo 3 mesi. La domanda di adesione deve essere presentata tramite apposito modulo online disponibile sul sito dell’Ente con apposita documentazione. Le domande devono essere presentate a partire dal 12 settembre al 17 novembre 2023 tramite raccomandata o sul portare dell’Ebinter Milano. L’esito di accettazione delle richieste viene comunicato entro il 12 gennaio 2024.

CCNL Scuola Pubblica: è di nuovo confronto sul Settore Istruzione e Ricerca

Trattative presso l’Aran per il Comparto Istruzione e Ricerca

Riprese le trattative tra l’Aran e le Organizzazioni Sindacali sul CCNL Settore Istruzione Ricerca 2019 – 2021.
A tal proposito, Fir-Cisl ha sottolineato la necessità di revisionare l’ordinamento solo nel momento della risoluzione della problematica relativa al mancato finanziamento degli Enti non vigilati dal MUR, cosa ancora non risolta.
Nel frattempo si è deciso di mantenere ferma la posizione a difesa di tutto il personale degli Epr, al fine di non avere distinzioni di trattamento derivanti dalle differenti risorse che hanno reso inapplicabili alcune norme contrattuali nei vari Enti, ma ciò che desta preoccupazione è la valorizzazione di tutto il personale. In particolare, per quanto riguarda i Ricercatori e i Tecnologi, sussistono pareri discordanti circa una revisione dell’ordinamento che preveda anche per l’applicazione dell’art. 15, una riserva di almeno il 50% delle posizioni disponibili stabilita all’accesso dall’esterno.
Relativamente ai Tecnici ed agli Amministrativi, la bozza non chiarisce come la proposta sulla nuova struttura delle aree possa stimolare e realizzare lo sviluppo professionale del personale interessato.
Quello a cui si auspica giungere, è di garantire le medesime opportunità per i diversi profili professionali esistenti, assicurando, attraverso norme transitorie, il mantenimento di tutti i diritti acquisiti con i contratti precedenti.
A conclusione del confronto, sono stati fissati i prossimi incontri per il 18 settembre affrontando il tema dei contratti di ricerca, ed il 16 ottobre, per riprendere la questione dell’ordinamento professionale.